Aversa, “Romano bastardo” sullo scontrino del bar: è polemica

Se un oltraggioso coro da stadio finisce su uno scontrino di un bar, non succede per sbaglio. “E’ uno scherzo, un’idea goliardica che qualche settimana fa hanno avuto mio figlio e i miei operai” si difende il proprietario della pasticceria del centro di Aversa, in provincia di Caserta, che rifila ai clienti la ‘spiritosa’ ricevuta.

“Romano bastardo sei tu” cantato sulle note di ‘Nel blu dipinto di blu’ in parecchi stadi italiani tra cui il San Paolo di Napoli, compare in basso, sotto il conto, la data, l’orario e il numero seriale della cassa. In bella mostra

LA DIFESA – Carlo Tavecchio appena giunto alla guida della Figc ha sì ‘depenalizzato’ la discriminazione territoriale ma questa volta sembrano esserci gli estremi per indignarsi davvero. “Ma i clienti quella scritta non la vedono proprio, non se ne accorgono” – minimizza il gestore del bar al Fatto Quotidiano  – “Qua nel bar i miei operai e mio figlio fanno sempre casino, loro e il Napoli. Fanno scherzi come questo. Loro sono più tifosi di me. Io non lo sono più come prima: io tifo ‘adeguatamente’, non come loro”.

Lo scontrino contro i romani arriva dopo il caso del commento omofobo su una ricevuta di una pizzeria di Maruggio, in provincia di Taranto, che è costato il posto al cameriere responsabile. Si attende lo stesso vespaio di polemiche.

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