Antonio Razzi, Matteo Salvini e la mirabolante missione in Corea del Nord

A volte ritornano: stavolta con una combo vincente. Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini e il senatore azzurro Antonio Razzi sono andati in missione in Corea del Nord. Insieme.

IN AMICIZIA IN COREA – L’occasione è stata la visita di una delegazione di politici italiani di vari schieramenti tra i quali compare appunto anche Matteo Salvini, accompagnato da Razzi, responsabile dell’associazione parlamentare Amicizia Italia-Corea.

guarda il video:

IL TWEET CELEBRATIVO – D’altronde Razzi è sempre stato un irriducibile sostenitore della Corea di Kim Jong-un. Celebre una sua intervista alla iena Sabrina Nobile:

«Suo zio [di Kim] è morto perché voleva fare il colpo di stato. Cosa farebbe lei se volessero farle un colpo di stato?». Razzi è poi tornato sulla linea politica del dittatore, affermando che si starebbe comportando come «un vecchio democratico cristiano» e che, a conti fatti, Kim Jong-un sarebbe «un grande moderato» in un paese dove non ci sono cani.

E lui contento per questa volta posta orgoglioso la foto sui social:

«IO E SALVINI GRANDI COSE INSIEME» – Come è andata a finire? Il Corriere della Sera ha cercato di raggiungere telefonicamente il senatore Razzi. E spunta il mistero di una missiva speciale:

Ieri, un’agenzia nordcoreana ci ha informato che la coppia Salvini-Razzi, dopo la solenne foto di rito, ha consegnato a Kim Yong Nam, presidente della Suprema assemblea, una lettera destinata al leader massimo, Kim Jong-un. Totale riserbo sul contenuto. Lo stesso Razzi, raggiunto telefonicamente mentre raggiungeva la Cina, è stato insolitamente avaro di parole: «Io e Salvini? Abbiamo fatto grandi cose!! Ma ora non posso dire, racconterò tutto al ritorno…».

Non ci resta che aspettare.

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