I progetti scientifici più incredibili creati dai ragazzi

26/08/2014 di Redazione

Mashable presenta nove progetti scientifici realizzati da alcuni giovanissimi in giro per il mondo.

La sedicenne  Ann Makosinski , dalla British Columbia, Canada, ha inventato una torcia che si carica con il calore della mano  che nel 2013 le è valsa il Google Science Fair Award.

 Peyton Robertson, undicenne di  Fort Lauderdale, Florida, ha progettato un innovativo sacchetto per la sabbia da utilizzare contro le inondazioni. Grazie al quale ha vinto la  Discovery Education 3M Young Scientist Challenge nel 2013.

 Eric Chen, diciassettenne di San Diego, California, ha inventato un nuovo metodo per combattere l’influenza, è stato premiato alla fiere della scienza di  Google, Siemens e Intel.

Tre studenti della scuola elementare Countryside Montessori Charter di Land O’ Lakes, Florida hanno lavorato su un progetto che sfrutta il moto delle onde per alimentare un desalinizzatore.

 Sedici anni, Elif Bilgin da Istanbul, Tuchia, ha lavorato due anni ed è riuscita a ricavare una bioblastica dalle bucce di banana. Nel 2013 la giovane ha vinto il premio Science in Action della rivista Scientific American.

Tre studenti della John Ross Elementary idi Edmond, Oklahoma hanno creato lo “Hot Car Safety System”, che serve a evitare gli incidenti con le vetture surriscaldate. Nel 2014 ha vinto il premio ExploraVision.

 Quattro studenti delle superiori alla  Columbus Academy di Gahanna, Ohio,  hanno messo a punto “TremorX,” un guanto che riduce dle 65% il tremore alle mani in chi ne soffre. Nel  2014 hanno ricevuto vinto il Conrad Spirit of Innovation Challenge.

 

 Il quattordicenne Jonah Kohn, ha messo a punto “Good Vibrations,” un dispositivo che permette ai non udenti di “sentire” la muscia attraverso le vibrazioni. Nel 2012 h vinto il primo premio alla Google Science Fair.

Quattro studenti della Marlboro Middle School di Marlboro, New Jersey , hanno realizzato un paio di occhiali capaci di “aggiustare”dinamicamente la visione. Il progetto ha vinto nel 2014 il premio Exploravision.

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