Iraq, la battaglia contro Isis per la diga di Mosul

Iraq: grazie ai raid mirati dei caccia americani le forze Peshmerga dei Curdi sono ad un passo dalla riconquista della diga di Mosul, snodo strategico dell’Iraq settentrionale sia da un punto di vista militare che civile. La lotta fra le forze spalleggiate dall’occidente e i miliziani del Califfato Islamico di Siria e Iraq del Levante, o Isis che da due settimane controllano l’installazione strategica si fa sempre più aspra mentre in Italia i parlamentari saranno convocati a giorni per autorizzare l’invio di armi e aiuti ai miliziani curdi.

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PESHMERGA CONTRO ISIS, LA BATTAGLIA DELLA DIGA –Secondo Al Jazeera le forze armate curde sarebbero “a pochi chilometri dalla diga” grazie ad un “esteso supporto aereo americano”; i raid hanno fatto in modo che le forze del Califfato perdessero terreno, ma tutto porta a pensare che sarà “una dura lotta”, scrive ancora il media arabo. Il comando centrale statunitense afferma di aver lanciato 14 raid “nella sola domenica per sostgenere le forze irachene e curde e combattere Isil”.  Per il Washington Post “i comandanti iracheni e curdi affermano di star facendo enormi progressi, conquistando una serie di villaggi e di aver raggiunto la diga grazie ad attacchi con aerei, droni e bombardieri”. I raid sono stati ordinati direttamente “da Barack Obama” e saranno “limitati per natura, durata, scopo e saranno portati avanti in coordinamento con, e su richiesta del, governo iracheno”.

CONTINUA L’INTERVENTO AMERICANO – In una lettera al congresso il presidente americano ha sostenuto che i raid aerei sono necessari perché il controllo della diga da parte di Isis minaccia l’ambasciata americana, 200 km più a valle, a Baghdad: “La caduta della diga di Mosul pogtrebbe minacciare la vita di molti civili, e impedire al governo iracheno di fornire servizi essenziali alla popolazione”. Secondo le notizie a disposizione, in realtà, la via per la diga sarebbe libera: “Un ufficiale curdo afferma che le forze del Califfato hanno abbandonato la propria posizione sulla Diga”, ma i Peshmerga non sono ancora entrati perché i miliziani di Isis sono noti per “minare le proprie roccaforti” dopo averle abbandonate.

 

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