La famiglia Bin Laden compra il marmo di Carrara

La famiglia di Osama Bin Laden investirà 45 milioni di euro per l’acquisto del 50 per cento della Marmi Carrara, società che detiene a sua volta il 50 per cento di Sam, Società apuana marmi, titolare di un terzo delle cave di marmo bianco di Carrara. La trattativa, riportata dal Sole 24 Ore, è stata perfezionata il 30 luglio. L’altro 50 per cento della Marmi Carrara resterà in mano a famiglie locali.

 

(FABIO MUZZI/AFP/Getty Images)
(FABIO MUZZI/AFP/Getty Images)

 

L’OPERAZIONE – La famiglia Bin Laden è il primo investitore straniero a sbarcare sulle Alpi Apuane ed a investire nel distretto di Carrara. Le quote sono state vendute dalle famiglie Gaspari, Piacentini, Tonini e Volterrani, assistite dallo studio di Giulio Andreani. La società acquirente, la Cpc Marble Granite Ltd con sede a Cipro, assistita dallo studio legale Menchini e da PriceWaterhouseCoopers, fa capo alla famiglia Bin Laden, la stessa di Osama, fondatore di Al-Qaeda e dichiarato morto nel maggio del 2011, terzo gruppo al mondo per fatturato nel settore delle costruzioni e presente con 26 cave nel mondo del marmo.

 

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I NUOVI IMPRENDITORI DEL MARMO – La famiglia Bin Laden è stata per anni cliente dei produttori di Carrara per l’acquisto di marmo destinato diretto ai sontuosi palazzi arabi ed è anche socia in un’azienda apuana che produce filo per il taglio del marmo. Con tale acquisizione la famiglia Bin Laden mette le mani sul controllo dell’approvvigionamento del prezioso materiale, la cui richiesta sul mercato è in continuo aumento. Dalle cave della Sam si estraggono ogni anno tra uno ed 1,2 milioni di tonnellate di marmo, diretto in tutti i Paesi del mondo. L’operazione apre le porte della famiglia Bin Laden tra gli industriali dell’escavazione di Carrara, in contrasto col Comune toscano per la cosiddetta tassa marmi e con la Regione Toscana per il nuovo piano paesaggistico accusato di limitare l’attività estrattiva.

(Foto copertina: Fabio Muzzi / Afp / Getty Images)

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