“Ho fatto sesso con il mio cane, ma lui sta bene”

12/10/2011 di Redazione

Un giovane è stato condannato alla psicoterapia per aver abusato ripetutamente del suo bavaro dell’Appenzell

Aveva un cane per fidanzata, ed è stato condannato per aver fatto sesso con il suo animale domestico per più di due anni e mezzo. Il giovane sarà costretto a seguire un percorso di terapia, per guarire dalla sua perversione erotica, che potrebbe nascondere un rischio di devianze sessuali ancora più gravi. Il condannato ha risposto di aver trattato bene il suo cane, e di non avergli mai praticato violenza.

SESSO COL CANE – Blässli è un bovaro dell’Appenzell, che ha avuto la sfortuna di vivere con un padrone con la passione per il sesso con gli animali. Secondo l’accusa il giovane di 25 anni, che soffrirebbe di disturbi mentali secondo la perizia psichiatrica, avrebbe intrattenuto costanti rapporti con il suo cane, per più di due anni, e oltre a Blässli  altri due animali avrebbero subito violenza sessuale. In Svizzera il sesso con i cani, o con qualsiasi altro animale, è vietato, e questo ha permesso la condanna del giovane, che non ha mostrato alcun segno di pentimento. Al contrario, ha detto che Blässli  sta bene. Ora potrà visitare il suo cane solo se accompagnato, in un canile dove l’animale è stato trasferito dopo che è stato allontanato dal suo padrone.

SI VANTAVA SU INTERNET- Il ragazzo che faceva sesso col suo cane è stato preso grazie al fatto che scriveva costantemente sui siti degli zoofili. In questi forum sulla rete avrebbe raccontato di tecniche e modalità con le quali aveva rapporti con Blässli. Questi siti però sono visitati anche da difensori degli animali, che riconoscendo la persona ha deciso di denunciarla alla polizia. L’accusa aveva chiesto 20 mesi di detenzione, ma il tribunale ha optato per una pena più leggera, commutando la prigione in psicoterapia obbligatoria.

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