I sette tipi di maniaci del cellulare: tu quale sei?

Li riconosci subito. Primo indizio: di solito hanno gli auricolari del loro smartphone fiammante fissi nelle orecchie. Secondo indizio: il loro capo è inclinato, leggermente verso il basso, verso lo schermo del telefonino. Potrebbero andare a sbattere contro un palo da un momento all’altro.

Terzo indizio: se gli parli non riesci a capire se lui ti stia ascoltando o no; solitamente “uhmmeggia” senza guardarti in faccia, mentre le sue dita scorrono velocemente sulla tastiera, ovviamente touch.  Insomma, i maniaci dello smartphone sono “pericolosi”, ma come recitava un famoso spot “se li conosci li eviti”.

I 7 MANIACI DA EVITARE

IL FOTOREPORTER: Fotografa qualsiasi cosa, specialmente a tavola. Non riesce a mangiare se prima non ha effettuato un accurato reportage sulle pietanze del giorno da postare diligentemente su Instagram.

IL SOCIALMANIACO – Vive nella costante convinzione che il prossimo sia interessato ad ogni suo pensiero e spostamento. In genere aggiorna lo status di Facebook prima di formulare un pensiero concreto e si sposta solo per effettuare il Check-in nei locali più in voga. E’ in costante attesa di Like e passa parecchie ore ad aggiornare l’home page in attesa della tanto agognata notifica.

IL CONTROLLORE DELLA POSTA – Quelli che controllano in continuazione la propria casella di posta sono i più sofisticati. Spesso utilizzano la scusa “Lo faccio per lavoro” per controllare lo smartphone nelle situazioni più improbabili.

IL DIVULGATORE SCIENTIFICO – Un tempo era possibile dire qualche fesseria senza essere subito smentiti dal maniaco di turno. Il Divulgatore Scientifico, se non è assolutamente certo di qualcosa dirà “Controllo su Internet” cimentandosi in una ricerca di ore tra i motori di ricerca online. Ci hanno tolto anche il gusto di dire bugie.

LA SINDROME DI GIULIACCI – La generazione di meteorologi raccoglie tra le sue schiere sempre più proseliti. Hanno come guru il colonnello Mario Giuliacci e sono perfettamente informati sulle temperature di tutto il mondo, a qualsiasi ora.

LO SCRITTORE – Perché fare una telefonata quando puoi inviare una missiva di sei pagine su WhatsApp? I soggetti in questione spesso rifiutano le telefonate e rispondono via WhatsApp, “ora non posso parlare” dicono… e poi ti scrivono per venti minuti.

IL GIOCATORE – Giocano a tutto, Candy Crush, Piante Contro Zombie, 2048, se potessero riesumerebbero il vecchio Snake. Sono ossessionati dai livelli raggiunti e disturbano su due fronti: stanno sempre attaccati al telefono e ti inviano le richieste di “aiutini” via Facebook.

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