La torre di Lego più alta del mondo

16/07/2014 di Redazione

Qual è il limite oltre il quale non può andare una torre costruita con i Lego? I calcoli degli scienziati dicono oltre tre chilometri e mezzo, ma per i costruttori più esperti non si può arrivare nemmeno a cinque metri.

Torre di Lego più alta del mondo 2

GLI SCIENZIATI AL LAVORO – Il dipartimento d’ingegneria della Open University su richiesta del programma di BBC «More or Less»  ha messo al lavoro i suoi laboratori per risolvere un dubbio che da tempo è occasione di dibattito tra gli appassionati. Così un mattoncino Lego 2×2 è stato piazzato su una pressa idraulica per calcolare quanto peso regge e quindi il numero massimo di mattoncini teoricamente impilabile prima che il mattoncino posto a fondamenta della torre ceda rotto dal peso.

LA PROVADI CARICO – La prima sorpresa è che il mattoncino non si è rotto, ma piegato come fosse di gomma. La seconda sorpresa è che a differenza della gomma per ottenere questo risultato c’è voluta una pressione superiore ai 350 chilogrammi, o 3.500 Newton, solo verso i 400 il mattoncino a cominciato a cedere fino a finire schiacciato. Ci sono voluti 4.240N p 432 chili per riuscire a schiacciarlo del tutto.

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LA TORRE DI LEGO IN TEORIA – Il che vuol dire che in teoria il primo mattoncino ne potrebbe reggere altri 375.000 prima di cedere, e la torre supererebbe così di poco i tre chilometri e mezzo. Si tratta però di un valore teorico per raggiungere il qual i mattoncini dovrebbero essere impilati con una precisione impossibile, a metà della torre il centro dei mattoncini non dovrebbe spostarsi più di due millimetri dalla verticale di quello posto a fondamenta. Per ovviare all’inconveniente si potrebbe allargare la sezione della torre, ma anche gli attuali detentori del record per questo tipo di costruzioni hanno dovuto par ricorso a un palo metallico come «armatura» della torre per raggiungere una trentina di metri d’altezza.

LA TORRE DI LEGO NELLA PRATICA – La BBC ha quindi chiesto lumi a Cue Duncan Titmarsh, l’unico costruttore britannico certificato dalla stessa Lego, uno dei tredici del mondo, e al suo collega Ed Diment nella Bright Bricks che si occupa appunto di costruzioni in Lego di grandi dimensioni. Secondo la loro opinione «se cerchi d’impilare i mattoncini 2×2 quando arrivi a tre o quattro metri non c’è modo di eliminare le torsioni e le deviazioni dalla verticale». Anche se la teoria dice che si può fare, nella pratica il massimo risultato conseguibile e di diversi ordini di grandezza inferiore. C’è quindi spazio e modo per sfidarsi a battere a questo genere di record.

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