Baby Squillo Roma, ci sono dei clienti Vip

Baby Squillo a Roma, ci sono dei cilienti Vip? Il sospetto degli investigatori è che non siano solo foto. L’indagine che ha condotto all’arresto del fotografo Furio Fosco per produzione e diffusione di materiale pedopornografico, potrebbe espandersi ad un giro di prostituzione, anche minorile.

L’INCHIESTA – La teoria è che Fosco, utilizzasse le foto senza veli di alcune modelle consenzienti come “catalogo” per gli alti vertici di Rai e Mediaset.  Uomini facoltosi potrebbero aver incontrato le ragazze in diverse occasioni. Dalle intercettazioni dei carabinieri emerge solo un ipotetico appuntamento tra una giovane, già maggiorenne, e un ragazzo benestante che l’avrebbe pagata 500 euro e avrebbe ringraziato il fotografo con un regalo. Il giro tuttavia potrebbe essere più ampio e gli inquirenti temono il coinvolgimento di minorenni. L’istruttoria punta a stabilire se Fusco organizzasse anche appuntamenti hard e se assieme a lui agissero altre persone.
Al momento non risultano appuntamenti a pagamento con minorenni e il fotografo, interrogato in carcere, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

INDAGATA UNA DICIOTTENNE – Nome in codice Marshmallow. Diciott’anni, vive da sola, tiene corsi di burlesque, ed è indagata per aver agevolato le attività illecite di Fusco. Ieri la ragazza è stata interrogata più di sei ore dal procuratore aggiunto Maria Monteleone  e dal pubblico ministero Cristiana Macchiusi. Ieri mattina i carabinieri della IV Sezione del Nucleo investigativo hanno fatto irruzione a casa della ragazza, e avrebbero trovato prove sufficienti per confermare la sua iscrizione nel registro degli indagati. Secondo l’ordinanza firmata dal gip la ragazza avrebbe svolto un ruolo da protagonista nella vicenda. Sarebbe proprio lei la ragazza che domenica 25 maggio, nello studio del fotografo, si sarebbe prestata ad un rapporto saffico con una minorenne. Secondo le intercettazioni riportate da Repubblica Furio Fosco avrebbe così descritto l’accaduto «Questa dopo cinque minuti si è scatenata come una belva, infatti c’era I. (la ragazza oggi indagata) che diceva: “ammazza aho!”. Mi faceva ogni tanto cenno, eh si è divertita, quell’altra un sacco, eh vedi come?»

 L’INTERROGAZIONE – I deputati del Pd Lorenza Bonaccorsi (commissione di vigilanza Rai), Federico Gelli (Affari sociali) ed Ernesto Magorno (Giustizia) hanno chiesto l’apertura di un’indagine interna alla Rai. «Il fotografo delle minorenni romane avrebbe organizzato anche incontri a sfondo sessuale tra le ragazze e alcuni dirigenti di primo piano di Rai e Mediaset. Viale Mazzini apre un’inchiesta interna. La Rai può verificare se qualcuno nei suoi uffici fosse in contatto con Fusco e a che titolo»

 

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