Ecco perché le sigarette elettroniche possono esplodere

Inghiterra: Express riporta una notizia che potrà allarmare molti utenti delle sigarette elettroniche, infatti in un pub di Richmond la batteria di una e-cigarette è esplosa ferendo la 18 enne Laura Baty.

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IL PARERE DELL’ESPERTO – Per il portavoce dell’associazione “Verband des eZigarettenhandels” Philip Drögemüller, «la batteria di una sigaretta elettronica è come quella di qualsiasi altro dispositivo, deve essere utilizzata correttamente». Se la ragazza l’ha utilizzata nel modo giusto non è dato saperlo. Nel caso in questione l’utente ha tentato di ricaricare la batteria con un caricabatterie dell’iPad, cosa che può essere pericolosa perché in questo caso la tensione del caricabatterie è troppo elevata: la batteria aveva bisogno di 420 milliampere, mentre il caricabatterie Apple ne eroga cinque volte tanto. Negli altri casi conosciuti, l’esplosione è avvenuta «per l’utilizzo di batterie low cost, difetti di produzione o in quei casi in cui gli utenti cercano di ripararla per conto proprio», ha detto Drögemüller.