Claudio Bucci: il candidato trasformista, da Silvio al PD passando per Idv (e non solo!)

Si chiama Claudio Bucci ed un imprenditore cinematografico che ha esordito in politica con Berlusconi nel 2000, nel 2010 si è candidato alle regionali con l’IDV nel 2013, alle ultime comunali con i socialisti e ora è apparso nelle lista dei candidati PD per le europee.

bucci

IL SALTO DEL SILVIO – All’epoca fece scalpore, se non più precisamente ridere, perché per la campagna con l’IDV utilizzò la stessa foto usata 5 anni prima nei manifesti di Forza Italia, in copertina il confronto organizzato all’epoca da Spinoza.it. A chi gli chiedeva del suo primo ribaltone, Bucci spiegò che era stato: «… perchè non sarei mai potuto rimanere in un partito dove vige la legge del padrone, dove il bene comune non è una priorità. Se fare delle scelte politiche coraggiose è un delitto, se mettere una carriera politica in gioco rischiando di perdere tutto semplicemente per un ideale è sbagliato, allora avete ragione voi!» Poi si vede che con l’IDV, dov’era approdato dopo un veloce passaggio da quelli della Rosa nel Pugno (R<adicali) non si è trovato tanto bene e così nel 2013, dopo una parentesi nel 2012 sotto le insegne della lista civica «Partecipazione Attiva per l’Italia» eccolo passare ai socialisti e candidarsi a Roma a sostegno della lista Marino.

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LE REAZIONI – Con un curriculum del genere e tanti cambi di casacca è perfetto per innescare la polemica sulla composizione delle liste del PD e infatti le polemiche non sono mancate e la candidatura di Bucci è subito diventata un cavallo di battaglia di quelli del M5S. Ma anche di quanti si sentono stanchi della continua riproposizione nelle liste di personaggi con curricula che esibiscono percorsi politici del genere.

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