Voli low cost: il segreto per pagare di meno

08/04/2014 di Alberto Sofia

Se cercate l’offerta più conveniente per un volo con la compagnia low cost Ryanair, può bastare prenotare esattamente dieci giorni prima della partenza per pagare di meno. A svelare il “segreto” è stata una ricerca dell’economista italiano Claudio Piga della Keele University nello Staffordshire, come ha spiegato la Stampa. In base allo studio, è stato mostrato come l’andamento delle tariffe assomigli sempre di più alle quotazioni di Borsa.

3. Con Ryanair atterri a chilometri dalla città dove sei diretto: essendo una compagnia low cost, i costi si mantengono anche servendosi di aeroporti minori e più defilati: come Oslo-Torp, che dista 120 chilometri dalla capitale norvegese

VOLI LOW COST: COME RISPARMIARE – La ricerca di Piga – già rilanciata sul Daily Mail, con un articolo di Mark Duell – sarà presentata alla Royal Economic Society di Manchester questa settimana. Smonta diverse convinzioni, sia quella secondo cui è utile prenotare biglietti con molto anticipo, sia quella che ritiene conveniente affidarsi alla logica del “last minute” per risparmiare. Il motivo? Il profilo temporale delle tariffe aeree segue un percorso a «U»: si parte da costi elevati, poi i prezzi diminuiscono, restano stabili nel punto più basso per poco tempo e riprendono a crescere, toccando aumenti tra il 50 e il 75% alla vigilia della partenza. Basta quindi scoprire quale sia il punto intermedio di questo andamento a «U» per poter usufruire dei prezzi più bassi. Come ha spiegato la Stampa, «10 giorni prima del decollo, la compagnia aerea è più debole: teme di non riempire tutti i posti a tariffe più alte e le riduce per un po’». In pratica, il momento giusto per poter acquistare il biglietto a costi vantaggiosi.

IL SEGRETO? ACQUISTARE IL BIGLIETTO 10 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA – Non è l’unico dato interessato scoperto grazie alla ricerca di Piga. Ogni volta che viene venduto un biglietto per un determinato volo, la tariffa cresce in media del 3%, si legge sul Daily Mail.

RyanAir Biglietti low cost pagare di meno 2
Photocredit: Daily Mail/Alamy

Tutto dipende in base alla classica legge della domanda e dell’offerta rispetto a un bene la cui quantità è limitata. Di certo, incidono anche altri fattori esterni, come il giorno in cui si decide viaggiare. Acquistare un volo aereo per spostarsi di martedì costa così meno rispetto al fine-settimana. C’è poi la questione dei giorni festivi: «Se si deve visitare gli Stati Uniti, meglio non farlo durante il Thanksgiving, quando tutti partono», ricorda la Stampa. Ma se la gran parte delle persone è convinta che acquistare i biglietti con largo anticipo può bastare per risparmiare, la ricerca della Keele University ha di fatto smentito questa teoria. Dietro la logica dei prezzi si nascondono algoritmi che seguono in tempo reale l’andamento della domanda, variando e adeguando il prezzo. Proprio come in borsa. Le compagnie aeree sanno di dover relazionarsi con due tipi di passeggeri. Chi è costretto a prendere determinati voli per ragioni familiari o di lavoro, senza badare troppo al prezzo, e chi invece è soltanto interessato a viaggiare, ma può variare la data di partenza, in base al costo. Se lo scopo della compagnia è riempire il volo, questa deve quindi vendere un biglietto a tutti, facendolo però «pagare quanto ogni singolo passeggero è disposto a spendere per fare quel viaggio», si legge.

LA LOGICA DEI PREZZI –  Nella ricerca si chiarisce come i biglietti meno cari siano limitati nel numero e presentino condizioni particolari: dagli orari di partenza e arrivo meno agevoli, passando per le restrizioni sui bagagli. Dopo che ne vengono venduti una decina, all’utente vengono offerti quelli un po’ più cari, osservando poi le vendite. Se queste sono positive si può alzare il prezzo, se invece in poche persone acquistano i biglietti per il volo, le tariffe vengono diminuite. Per capire la logica dei prezzi e risparmiare serve una mentalità da broker, ma seguendo la ricerca di Piga si può tentare di comprenderne i meccanismi. Sapere che la compagnia aerea è più “debole” dieci giorni prima della partenza del volo può essere utile, ma, come ha chiarito la Stampa, “svelato il segreto”, i computer troveranno presto la soluzione per garantire alle compagnie i soliti guadagni. Oltre a conoscere l’andamento a «U», bisogna ricordare come a far aumentare il prezzo del biglietto – anche quando il costo base sembra basso – siano i servizi aggiuntivi. Dall’assicurazione, al bagaglio di stiva, passando per la scelta del posto, il costo può lievitare in base alle diverse voci aggiunte. Meglio fare attenzione se si desidera risparmiare.

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