Così Charlie Hebdo trolla Marine Le Pen

Il noto settimanale satirico francese Charlie Hebdo sa sempre come far parlare di sè. Con le vignette pubblicate, ovviamente. Ma non solo con quelle. L’ultima bizzarra trovata del giornale riguarda infatti il prezzo di abbonamento ed ha a che fare con il recente exploit elettorale del Front National di Marine Le Pen.

 

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L’OPERAZIONE DI MARKETING – Gli editori di Charlie Hebdo hanno deciso di abbassare il prezzo dell’abbonamento solo ed esclusivamente nelle zone in cui alle ultime elezioni amministrative si sono imposte formazioni di destra o estrema destra. Precisamente fino all’8 aprile la sottoscrizione sarà meno costosa in ben 572 comuni francesi che superano i 10mila abitanti amministrati da sindaci dell’Ump (Union pour un mouvement populaire), il principale partito francese di centrodestra, che si riconosce nel Ppe, o del Front National. In questi casi, il risparmio sul prezzo di copertina raggiunge il 54%.

 

 

IL CASO DEL 2006 – Non è difficile immaginare che la promozione otterrà ampia risonanza. È però impensabile il raggiungimento della popolarità raggiunta nel 2006, quando Charlie Hebdo pubblicò contestate caricature di Maometto. Le organizzazioni musulmane allora insorsero chidendo la messa al bando del numero del settimanale satirico mentre il numero delle copie vendute schizzò a quota 400mila.

(Fonte immagini: account Twitter @Charlie_Hebdo_)

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