Il sesso in aereo? Non è affatto una rarità

Non accade spesso di fare sesso ad alta quota. Ma i rapporti intimi in aereo non possono essere certamente considerati una rarità. A raccontarlo è l’edizione canadese dell’Huffington Post che, parlando del caso di Alicia Lander e Jason Chase, due passeggeri rispettivamente di 24 e 38 anni finiti sotto processo per la loro intemperanza a bordo di un velivolo Air Canada, cita oggi vecchi e recenti pareri degli esperti dei voli continentali e intercontinentali.

 

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IL SESSO AD ALTA QUOTA NON UNA RARITÀ – A confermare la frequenza degli atti sessuali a bordo degli aerei è innanzitutto Cynthia Sullivan, direttrice della Atlantic Flight Attendant Academy, scuola per aspiranti assisenti di volo, che fa sapere come i rapporti dei passeggeri ad alta quota rappresentano uno degli argomenti del programma di studio. «Succede più spesso sui voli più lunghi, ovviamente. Sui voli transatlantici capita con più frequenza, e accade sia in business class che nelle classi più economiche», ha spiegato Sullivan. Un’informazione che ricorda una vecchia indagine di Transport Canada, il dipartimento nazionale che regolamenta il sistema nazionale dei trasporti, che già nel 2000, pur non contenendo informazioni specifiche sull’attività sessuale in volo, segnalava un aumento dei passeggeri indisciplinati.

LE CIFRE – È stato certamente più chiaro Mark Gerchick, un esperto di aviazione che ha di recente scritto un articolo per la rivista americana The Atlantic sul Mile High Club, il circolo degli amanti del sesso in aereo, e che ha ricordato statistiche interessanti fornite dalla società di viaggi Expedia. Secondo il sito statunitense su un campione di mille viaggiatori intervistati circa il 9% ha riferito di avere avuto un rapporto in volo. Un dato significativo, come significativo è da considerare tra l’altro – lo riferisce ancora Gerchick – anche il 3% emerso da un sondaggio effettuato da una società produttrice di condom.

IL BUSINESS – Una pratica che fa scatenare anche il business. Come quello di Dave McDonald, gestore di una piccola compagnia aerea denominata Flamingo Air, dotata di un solo velivolo, che offre voli privati di un’ora a poco più di 400 dollari. All’interno dell’aereo viene creato l’ambiente ideale per l’intimità di coppia: pochi sedili, grandi cuscini soffici, cioccolato e champagne, e, soprattutto, un pilota molto discreto. In oltre vent’anni McDonald dice di aver accontentato migliaia di coppie con un epserienza di volo che sembra non passare mai di moda. «L’aviazione – racconta oggi alla stampa – ha sempre avuto il fascino dell’avventura, della libertà». E i passeggeri sembrano non essere affatto intenzionati a farselo sfuggire.

(Immagini di repertorio da archivio LaPresse)

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