Talking Angela: la bufala dell’app dei pedofili colpisce ancora

Qualche giorno fa avevamo parlato di Talking Angela, un’app che secondo alcuni farebbe in modo che i bambini che ci giocano forniscano i propri dati personali, ma anche informazioni riguardanti il luogo in cui si trovano. Come se non bastasse, cliccando su un cuore situato sullo schermo, verrebbe loro scattata una foto, inoltre, secondo le voci che sono girate in rete, quest’applicazione per tablet e smartphone sarebbe gestita da pedofili che osservano i vostri figli. La notizia era stata smentita immediatamente da siti specializzati in bufale come Snopes, ma anche da Naked Security ed USA Today. Purtroppo tutto ciò non è bastato a frenare l’isteria collettiva, visto che, secondo alcuni utenti di Twitter,  se guardate nell’occhio del gatto potete scorgere addirittura un pedofilo all’interno della pupilla.

TALKING ANGELA, LE REAZIONI  SULLA RETE –  Come detto, si tratta di una bufala e dietro Talking Angela non si nasconde alcun pedofilo di nessun tipo e se da una parte c’è chi ride di tutti i creduloni che hanno abboccato alla bufala, dall’altra c’è chi è veramente preoccupato: «attenzione quella app che si chiama #talkingangela è controllata da un pedofilo che vi spia in casa #nonscaricatetalkingangela» e c’è sempre chi vede un pedofilo negli occhi del gatto: «Guardate negli occhi di Angela cosa vedete #talkingangela #truffa #uomo #nella #sua #stanza #e #unpedofilo». Ma per fortuna c’è anche chi sdrammatizza e non abbocca all’ennesima bufala fatta girare in rete: «la cosa davvero inquietante è che raccontiate i ca@@i vostri ad un gatto (per giunta virtuale)».

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