Il video che Flavio Tosi vuole censurare

Il Corriere della Sera racconta della vicenda che coinvolge Report e Flavio Tosi, sindaco di Verona, che ha accusato la trasmissione Rai: «Ha tentato di costruire notizie false e diffamatorie su di me, cercando di acquisire la necessaria documentazione con metodi illeciti e con l’uso di denaro pubblico al solo fine di distruggermi». Come? Dando la caccia a un video di cui a Verona si parla da tanto tempo, e che sarebbe stato proposto alla trasmissione della Gabanelli a pagamento:

Si parla di ‘ndrangheta, di appalti, di escort, di foto hard e di questo video che sarebbe una prova documentale. Video al quale il giornalista ha dato la caccia cercando di contattare il presunto possessore: Sergio Borsato, ex leghista vicentino, un po’ politico, un po’ cantautore, certamente molto vicino a Tosi. Un tipo furbissimo, assicura chi lo conosce. Ebbene, Borsato ha teso una trappola al giornalista che l’aveva contattato. Ha accettato l’appuntamento fingendo di avere il documento; si è presentato con una terza persona e ha registrando segretamente la conversazione che si chiude con la richiesta di un compenso: 10-15 mila euro. Poi un altro appuntamento e un’altra registrazione, questa volta a Roma. Ma nessun video è mai stato venduto e nessuna somma è mai stata pagata

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