Quelli che esultano perché se ne va Cécile Kyenge

Pur nel bel mezzo di una crisi di governo c’è chi riesce a gioire: i leghisti e i propri sostenitori possono brindare per la fine del mandato di Cécile Kyenge come ministro dell’Integrazione, contro cui si sono scagliati per tutta la durata della legislatura, condendo gli attacchi con insulti razzisti di ogni genere, dall’orango al gorilla della pubblicità di una nota bevanda. Matteo Salvini ha addirittura lanciato l’hashtag #salviamolakyenge, esortando tutti i suoi follower a «mettersi d’impegno» per trovare un lavoro al ministro che si troverà presto senza occupazione.

salvini kyenge 1

 

«RENZI BUTTA FUORI LA KYENGE» – Per tutta durata del governo Letta, la Lega Nord ha portato avanti la propria crociata contro il ministro Kyenge e anche oggi, mentre si decidono le sorti del paese, il primo pensiero del segretario del Carroccio è quello della «Kyenge a casa». Matteo Salvini, comunque, è in buona compagna: in molti, in queste ore, sono sollevati dalla prospettiva di «non avere più la Kyenge e le sue idee balorde» al governo e si preoccupano di chiedere a Matteo Renzi di «buttarla fuori»:

 

 

 

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«UNA DISOCCUPATA IN PIÙ» – Il mandato di Cécile Kyenge si chiude con una nuova ondata di considerazioni venate di razzismo e pregiudizio, visto che il ministro Kyenge – che pure prima di entrare in politica era medico oculista – sembra essere l’unico membro della squadra di governo di Letta a essere considerata come una «prossima disoccupata»:

 

E anche su Facebook non mancano commenti dello stesso tenore: sulla pagina di Lega Nord Padania c’è chi propone addirittura di «darla in pasto ai leoni».

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