Ischia: la fine della storia del video porno a Lucignolo

10/02/2014 di Redazione

La storia era già stata trattata durante la trasmissione “Le Iene“: due ragazzi di Ischia avevano deciso di fare sesso visti da alcune persone su un sito che garantiva loro il fatto che nessuno avrebbe avuto la possibilità di registrare la performance e che il filmato non avrebbe potuto essere visto in italia. Fatto sta che il video è finito in rete, sul sito Red Tube e il caso è approdato sui giornali locali della piccola isola campana, nei quale si parlava addirittura di porno ricatto. Ora nella comunità non si parla d’altro e i due giovani protagonisti non vogliono più uscire di casa, come si apprende dal servizio di Lucignolo andato in onda ieri sera su Italia 1.

ischia video hard porno lucignolo 1

LA SCOPERTA – La ragazza protagonista del video racconta all’inviato di Lucignolo che chi ha pubblicato il filmato le ha «rovinato l’esistenza» e che ora deve stare «lontana dalle persone ma soprattutto dal posto». Una giovane di Ischia dice di essere venuta a conoscenza dell’esistenza del video tramite amici, come molti altri. Gaetano Di Meglio, direttore de “Il Dispari”, un giornale locale, racconta di essere venuto a conoscenza del video tramite un barbiere del posto. La notizia è stata quindi pubblicata e il giovane protagonista della performance hard ha deciso di acquistare tutte le copie della testata, pensando di risolvere il problema. Questo fatto ha però peggiorato la situazione, perchè ha amplificato la notizia, che in poche ora siè diffusa anche al di fuori dell’isola.

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LE REAZIONI DELLE PERSONE – Il ragazzo vittima della rete ha detto che le macchine che passavano in strada si fermavano per vedere «se era proprio lui». La coppia ha quindi deciso di scappare da Ischia. I due credono che la responsabilità di questa brutta avventura sia da attribuire ai media che hanno fornito l’indirizzo del video. Raccontano che non rifarebbero più l’esperienza del sesso online e sostiene che qualcuno stia facendo delle copie di questo filmato per venderlo illegalmente. Un uomo intervistato dall’inviato della trasmissione crede che il gesto dei due non sia nulla di grave e che abbiano fatto una ragazzata, mentre un signore crede che purtroppo nei piccoli paesi la gente reagisca in «questo modo». Don Pasquale, il parroco dell’siola crede che tutti siano stati giovani e che sia lecito sbagliare, aggiungendo che in parlamento c’è stata anche Cicciolina: «Tanto di applauso per Cicciolina e mo’ ci scandalizziamo per qualche ragazzata?». Conclude l’uomo di chiesa: «Chi è senza peccato, scagliasse la prima pietra».

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