Luigi d’Ambrosio Lettieri: il senatore di Forza Italia indagato per le tessere fantasma al Pdl

Il senatore di Forza Italia Luigi d’Ambrosio Lettieri, è indagato anche nell’indagine bis della procura di Bari su oltre 300 iscrizioni fantasma al Pdl. Il parlamentare è già a giudizio nel primo troncone dell’inchiesta relativo a 139 false iscrizioni al Pdl e sarà processato dal 31 marzo prossimo dal tribunale di Bari.

LUIGI D’AMBROSIO LETTIERI INDAGATO – In questi giorni la procura barese ha fatto notificare al senatore azzurro e ad altri 16 indagati – tra cui professionisti, assessori comunali del barese e consiglieri circoscrizionali – un avviso di proroga delle indagini per aver iscritto al partito di Berlusconi ”a loro insaputa” almeno altre 300 persone. I reati ipotizzati sarebbero violazione della privacy, appropriazione indebita e falso in scrittura privata.

L’ACCUSA A D’AMBROSIO LETTIERI – La notizia è pubblicata da ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’. Nella prima indagine oltre al senatore sono imputati il suo collaboratore Giuseppe Casalino e Dario Papa, ex vicedirettore di un ufficio postale di Bari. Questi – secondo l’accusa – su istigazione di Casalino e D’Ambrosio Lettieri, si sarebbe appropriato delle copie dei documenti di identità dei clienti dell’ufficio postale in cui lavorava e avrebbe versato per ognuno di essi 10 euro al Pdl, somme pagata materialmente da Casalino. I fatti si riferiscono al periodo compreso tra ottobre 2011 e febbraio 2012, in concomitanza con i congressi cittadino e provinciale. (ANSA).

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