Daniel Osvaldo, la rissa e il sangue

Daniel Pablo Osvaldo è piuttosto suscettibile. E quindi il terzino portoghese suo compagno di squadra José Fonte avrebbe dovuto forse considerare la circostanza prima di scatenare con un’entrata una rissa con sangue (secondo i testimoni) in allenamento che ha portato il Southampton, club dove oggi gioca l’attaccante ex Fiorentina e Roma, a sospendere entrambi:

«Azione rapida e adeguata per quella che la società considera una violazione del comportamento che si attende dai suoi giocatori». Nessuna spiegazione accessoria, almeno a livello ufficiale: i fatti però sembrano abbastanza chiari. L’aggressività di Fonte in Premier League è quasi leggendaria, almeno quanto la suscettibilità della punta italo-argentina. Una provocazione del difensore durante la partitella del giovedì, la reazione dell’ex romanista, che Oltremanica definiscono «brutale». E alla fine della lite, come riferiscono fonti del Southampton al Daily Mail, «c’era sangue ovunque», con il difensore portoghese rimasto a terra riportando gravi lesioni facciali, dopo l’intervento per dividerli di alcuni compagni di squadra.

C’è anche da sottolineare che Osvaldo ci sa fare anche con le parole:

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