La bufala della larvona che se ne va in giro come un cavallo nella Terra dei Fuochi

Spassosissima l’ultima invenzione del Corriere del Mattino, che denuncia il ritrovamento di una larva gigante di «punteruolo rosso della palma» che nitrisce come un cavallo

bufala larva punteruolo rosso

L’ULTIMA BUFALA – Il punteruolo rosso è una piaga e così con un po’ d’immaginazione e poco sforzo di photoshop ecco confezionata una bufala divertente:

I Vigili del Fuoco hanno rinvenuto una larvagigante di punteruolo rosso, ( Rhynchophorus ferrugineus ) micidiale parassita di molte specie di palme, famosa per aver distrutto milioni di piante negli ultimi tempi in Italia.

La larva, dalle dimensioni incredibili, era ancora viva ed emetteva acuti striduli da poter essere confusi con un nitrito di cavallo.

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ABBOCCANO COME AL SOLITO – Ovviamente non manca chi l’abbia presa per vera, ma su tutti questa volta spicca il sito teleradionews.it, che ci ha aggiunto del suo, ovviamente senza citare la fonte originale:

I Vigili del Fuoco sono rimasti impietriti. La larva spaventosa è più grande di una scrofa. E’ stata trasportata a Napoli al Museo entemologico Silvestro Filippi…

Guarda le foto delgi animali più strani nel mondo:

LA BUFALA RADDOPPIA – Ma non basta perché sulla bufala hanno aggiunto anche i commenti inventati dei non-presenti, usando la larvona a pretesto dire che dimostrerebbe la presenza di  mostruose modificazioni genetiche nella Terra dei fuochi.

«Naturalmente, i commenti dei presenti all’incredibile scoperta sono stati tutti orientati alle conseguenze dell’inquinamento da diossina e altre sostanze tossiche che sono entrate nella catena alimentare degli animali e che avrebbe causato questemutazioni genetiche. Non è la prima volta che nella “Terra dei Fuochi” vengono rivenuti esemplari di insetti e altri animali sproporzionati rispetto alla normale grandezza come questo lombrico gigante fotografato dal Sig. Goffredo Esposito, muratore di Caivano, che ha rinvenuto l’esemplare 6 mesi orsono nel suo giardino.

E’ QUESTO E’ IL LOMBRICO GIGANTE SCOPERTO A CAIVANO»

UN’IGNOBILE PATACCA – Potrà anche sembrare incredibile, ma anche il «lombrico gigante fotografato dal Sig. Goffredo Esposito, muratore di Caivano, che ha rinvenuto l’esemplare 6 mesi orsono nel suo giardino.» è una volgare patacca, visto che la stessa immagine circola almeno dal 2006 in rete.

UN MODO DI FARE INACCETTABILE  – S’osserva così un particolare fenomeno per il quale il post di un sito produce che diffonde sistematicamente bufale costruite per cercare la circolazione virale e far ridere e riflettere sul fenomeno, viene raccolto da un sito che è dedicato all’informazione locale e taroccato ulteriormente,  per trasformarlo in una somma di notizie che tali non sono. Il tutto al fine di spargere angosce e timori e un’immagine caricaturale della Terra dei Fuochi e di chi si batte per chiedere giustizia.

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