Matteo Salvini e la lotta anti-marijuana libera a Linea Gialla

Legalizzazione della marijuana e posizioni proibizioniste della Lega Nord. Il dibattito tiene ancora banco, in tv e sul web, dopo che il Carroccio nelle scorse settimane ha prima mostrato segnali di apertura sul tema salvo poi rotornare sulle tradizionale condanna delle droghe leggere. L’ultimo dibattito davanti al grande pubblico ha avuto luogo ieri nel corso della trasmissione di La7 Linea Gialla, che ha dato l’opportunità al neo segretario della Lega Matteo Salvini di chiarire ancora una volta la linea del suo partito.

 

matteo salvini 1

 

IL CARROCCIO E IL NO ALLA LEGALIZZAZIONE – «La penso come il giudice Borsellino: legalizzare la droga non risolve problema criminalità e non elimina il mercato clandestino #lineagialla», è la frase comparsa sul profilo del leader del Carroccio ieri sera per sottolineare quanto dichiarato in tv, affermazioni che hanno confermato la posizione netta espressa ad inizio gennaio per smentire l’assessore regionale lombardo Gianni Fava. «Credo valga la pena cominciare a parlarne. Il proibizionismo ha fallito», aveva dichiarato Fava riferendosi alla possibilità di legalizzare le droghe leggere. «Nell’agenda della Lega non c’è la discussione su un’eventuale legalizzazione o meno della cannabis», sentenziava poche ore dopo Salvini, fedele alla linea storica della destra e del suo partito.

 

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LE CRITICHE SU TWITTER – Dunque, su Twitter, la miccia è sempre pronta per essere accesa. E l’ultimo intervento di Salvini non ha fatto eccezione. La rassegna di messaggi del sito di microblogging racconta oggi di un aspro confronto tra favorevoli e contrari e di un segretario della Lega assai bersagliato:

 

 

 

 

 

 

(Fonte immagini: archivio LaPresse)

 

 

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