E Tremonti dichiarò guerra alle badanti

28/06/2011 di Redazione

Il governo annuncia la stretta sulle pensioni di reversibilità a vedove e vedovi sposati da poco


Stretta sulle pensioni di reversibilità se a beneficiarne sono giovani vedove e vedovi sposati da poco all’anziano defunto. E’ una delle novità emerse dalla bozza della manovra. Una norma, subito ribattezzata anti-badante, che dovrebbe arginare il fenomeno dei matrimoni di interesse e ridurre il peso sulle casse previdenziali.

ANNI E DIFFERENZE D’ETA’ – Il presupposto è che il matrimonio sia stato contratto fra un ultrasettantenne e la differenza d’età con il coniuge più giovane sia superiore a vent’anni. In questo caso, a partire dal primo gennaio del 2012, l’aliquota percentuale della pensione a favore del coniuge superstite è ridotta del 10% ‘in ragione di ogni anno di matrimonio con il dante causa mancante rispetto al numero 10′. Traduzione: dieci anni di matrimonio mettono il coniuge piu’ giovane al sicuro dai tagli, ogni anno in meno vale un taglio del 10% della pensione. Il giovane coniuge salva intatta la pensione di reversibilita’ se ha a carico ‘figli di minore eta’, studenti, ovvero inabili’. La disposizione rientra fra i provvedimenti sostenuti dalla Lega Nord. In Commissione Lavoro della Camera è stata presentato un Pdl, primo firmatario Matteo Bragantini (Ln), che ha lo stesso obiettivo della disposizione contenuta in Manovra: porre limiti alle pensioni di reversibilita’ troppo facili. Dalla Commissione Lavoro e’ ora uscito un testo unificato e si e’ cominciato a votare gli emendamenti. ‘Il nostro testo partiva da altri presupposti’ afferma Bragantini. Ad esempio occorrevano almeno 66 anni per il pensionato defunto e la pensione veniva sospesa al giovane coniuge fino a quando a sua volta non avrebbe raggiunto l’eta’ pensionabile. ‘Ma la ratio e’ lo stesso della norma che sarebbe contenuta nella bozza della manovra’. ‘Su questo tema – ha proseguito Bragantini – abbiamo trovato d’accordo i sindacati della Cisl e dell’Ugl, mentre Cgil e Uil erano d’accordo sul principio ma non condividevano i criteri usati nel testo’.

UN CLASSICO DEL CINEMA – Il fenomeno del giovane o della giovane nullatenente che sposa un anziano o un’ anziana signora agiata e’ un classico. Nell’immaginario delle riviste patinate la coppia simbolo e’ la playmate Anna Nicole Smith che nel 1994 ha sposato il petroliere J. Howard Marshall di 63 anni piu’ anziano. Il miliardario mori’ l’anno dopo lasciandola erede di una fortuna. Nel caso delle badanti pero’, il fenomeno del matrimonio di interesse per lucrare la pensione di reversibilita’, non sembra diffuso in modo allarmante. Secondo Teresa Benvenuto, segretario nazionale di Assindatcolf, l’associazione dei datori di lavoro domestico, ‘e’ limitato e non ha evidenze notevoli, almeno secondo il nostro campione’. Piu’ frequentato era il matrimonio di interesse, o addirittura pro forma, fra un italiano e un extracomunitario per ottenere il permesso di soggiorno e poi la cittadinanza italiana. La disposizione che dal 2009 impone allo straniero l’obbligo di esibire anche ‘un documento attestante la regolarita’ del soggiorno nel territorio italiano’ ha pero’ determinato, secondo l’Istat, un calo del 30% dei matrimoni misti che proprio dal 2009 hanno preso una curva discendente. (ANSA, di Maria Gabriella Giannice)

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