Ecco perché ci facciamo le selfie

17/01/2014 di Redazione

Con le labbra atteggiate in una smorfia, uno sguardo sensuale o, semplicemente, con gli occhi fissi verso l’obiettivo: sul web dilaga la «mania» delle selfie, la moda degli autoscatti in cui chiunque può indulgere, in qualsiasi momento della giornata, semplicemente con un paio di tocchi sullo smartphone. E, una vola scattata, la «selfie» è pronta per essere condivisa su tutti i nostri profili social. Ma perché siamo tutti così ossessionati dal pubblicizzare il nostro volto ai quattro venti, anche in luoghi o momenti che fino a ieri erano considerati intimi o  semplicemente, poco interessanti?

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Miley Cyrus e le selfie in bagno (Instagram/mileycyrus)

IL NOSTRO VISO, QUESTO SCONOSCIUTO – A questa domanda ha risposto James Kilner, neuroscienziato dell’University College London, che alla BBC ha spiegato i motivi di questa nuova e irresistibile passione per gli autoscatti:

Quotidianamente, in ogni situazione sociale, spendiamo molto tempo a osservare e interpretare le facce e le espressioni delle altre persone. Essere in grado di leggere correttamente le espressioni facciali altrui per poter rispondere in modo adeguato è alla base dell’interazione sociale. Durante tutto il corso della nostra vita diventiamo sempre più esperti con le espressioni degli altri ma, paradossalmente, abbiamo poca esperienza con le nostre espressioni facciali, che deriva esclusivamente dalla percezione del movimento del nostro viso. Di conseguenza, quindi, sappiamo molto poco dell’aspetto che il nostro viso assume in una determinata situazione.

IL FASCINO SEGRETO DELLE SELFIE – La fotografia digitale ci ha offerto la possibilità di scattare una foto della nostra faccia e – appena un secondo dopo –  poterla studiare fin nei minimi dettagli. Per questo motivo le «selfie» eserciterebbero su di noi un fascino inesauribile. Quello che però è veramente sorprendente, spiega ancora Kilner è che:

[…] le persone prediligono sistematicamente tutte quelle foto che sono state digitalmente alterate per rendere il proprio viso più attraente. In altre parole, abbiamo un’immagine mentale di noi stessi che tende ad essere più giovane e attraente di quanto non siamo in realtà. Questo aspetto potrebbe spiegare in parte la nostra ossessione per le selfie: per la prima volta siamo in grado di scattare e riscattare una foto finché non siamo in grado di riprodurre un’immagine che si avvicina a come pensiamo di essere.

(Photocredit: Instagram/mileycyrus)

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