“Scollata e in mini, voglio essere libera di vestire sexy”

11/06/2011 di Dario Ferri

Lo Slutwalk, la manifestazione delle ragazze che vogliono portare un abbigliamento succinto, diventa un movimento globale

Dopo il grande successo della prima manifestazione a Toronto, lo Slutwalk, la marcia delle ragazze facili, si  sta espandendo a livello globale. Dopo il Nord America ora la manifestazione delle ragazze che vogliono vestire sexy sbarca in Europa, dove ogni weekend c’è uno Slutwalk, Italia esclusa per ora.

PROTESTA GLOBALE – Slutwalk, la marcia delle ragazze facili. Una manifestazione partita da Toronto, Canada, per una battuta infelice di un poliziotto.

Tutto è iniziato lo scorso 24 gennaio quando, durante un seminario su prevenzione e sicurezza alla York University di Toronto, teatro negli ultimi tempi di un’escalation di stupri, il poliziotto canadese Michael Sanguinetti ha rivolto l’infelice raccomandazione alle studentesse: «Evitate di vestirvi come puttane se non volete diventare vittime»

Da allora la protesta è diventata globale, con giovani ragazze e donne anche mature che sfilano in abbigliamento sexy. Scollate, in minigonna, calze a rete, tacchi alti, la slutwalk sta diventando il fenomeno del momento, tanto su strada, quanto sui social network, indispensabili per una sorta di flash mob globale delle ragazze vestite da puXXane.

SBARCO IN EUROPA – Lo scorso weekend sono partire le prime manifestazioni in serie anche in Europa.  Ad Amsterdam, Copenhagen, Stoccolma, Newcastle, Cardiff und Glasgow ci sono state migliaia di ragazze che si sono vestite da slut senza vergogna, anzi con orgoglio. Questo sabato invece lo Slutwalk è arrivato a Londra, dove si è svolta la manifestazione finora più grande, visto che erano presenti cinquemila donne. “Non ho mai partecipato a manifestazioni per i diritti delle donne, ma oggi mi sento molto bene. Ci sentiamo parte di un movimento globale”, ha detto Anastasia Richardson, una delle tre organizzatrici della Slutwalk londinese.

UNA MARCIA OGNI WEEKEND – Nel sito Slutwalk Toronto sono presenti sempre più nuove marce, praticamente ogni fine settimana ce ne sarà una in ogni parte del globo. Der Spiegel intervista una delle organizzatrici della manifestazione che si svolgerà a Berlino nelle prossime settimane. Al momento non c’è una data fissa, ma la macchina organizzativa è partita e a breve il percorso e la data saranno definite. Anne Wizorek, una blogger ed autrice tedesca, ritiene che da questo nuovo movimento possa partire una nuova forma di femminismo. “E’ tanto tempo che le donne non scendono più in piazza per reclamare la loro identità, i loro diritti. Chi pensa che veniamo violentate per il nostro abbigliamento ci offende nel profondo, e su questo non possiamo tacere”.

Share this article