Matteo Renzi: chi sono gli uomini e le donne della sua segreteria

Da chi sarà formata la squadra di Matteo Renzi? Il sindaco di Firenze, dopo aver sbaragliato la concorrenza di Pippo Civati e di Gianni Cuperlo, si prepara a rimodellare il Partito Democratico seguendo quelle che sono le sue intuizioni, affidandosi anche a uomini che facevano parte dello staff dei suoi avversari, a dimostrazione di come le Primarie abbiano sancito una nuova armonia all’interno dei democratici.

Filippo Taddei
Filippo Taddei

LA SORPRESA FRANCESCO NICODEMO – Importante il segnale d’apertura nei confronti di Pippo Civati, visto che è stato scelto un suo uomo, Filippo Taddei, come responsabile dell’economia, ritenuto «potabile» anche per Stefano Fassina, visto che i due in passato hanno lavorato ad un manifesto degli economisti «non mainstream» poi abortito. Un altro civatiano, anche se in realtà è meno inquadrabile, è Francesco Nicodemo, finito alla Comunicazione del Partito prendendo il posto di Antonio Funiciello che fino a qualche ora fa veniva dato scontato in quella posizione. Il segnale agli ex Ds è stato dato con Antonio Bonaccini, piazzato agli Enti Locali mentre Chiara Braga, di Como e vicina a Deborah Serracchiani in Area Dem, si occuperà d’ambiente.

 

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DECIDERÀ TUTTO MATTEO – Il sospetto viene però dal fatto che sembra che con questa segreteria Renzi abbia voluto mandare un segnale, ovvero che di fatto conta solamente lui e che sarà il sindaco di Firenze il leader assoluto del Partito. Un altro simbolo della comunione d’intenti tra Renzi e Civati embra emergere dalla nomina dei membri dello staff un episodio storico datato gennaio 2011, ai tempi delle primarie bolognesi tra Virginio Merola, Anna Maria Frascaroli e l’indipendente Benedetto Zacchiroli. All’epoca uno dei relatori dell’incontro fu Civati, classificato rottamatore insieme a Matteo Renzi, assente in quell’occasione a Bologna. E ad accompagnare il candidato alle primarie ci fu Filippo Taddei, segno di un’unione che non si è scalfita a quasi tre anni di distanza da quell’incontro di Bologna che di fatto sancì il primo passo nella nascita di un nuovo Partito Democratico. Tuttavia non è dato sapere se Civati fosse al corrente di queste nomine.

LO STAFF – Ed ora vediamo insieme quali sono i membri della nuova segreteria, la loro corrente e di cosa si occuperanno nei prossimi mesi, grazie anche alla collaborazione dell’Agi:

Luca Lotti (RENZIANO STORICO): organizzazione
Stefano Bonaccini (RENZIANO EX DS): Enti locali
Filippo Taddei (CIVATI): responsabile Economia
Davide Faraone (RENZIANO STORICO): Welfare e Scuola
Francesco Nicodemo (RENZIANO PIU’ RECENTE): Comunicazione
Maria Elena Boschi (RENZIANO STORICO) Riforme
Marianna Madia (NON ALLINEATA , VICINA A LETTA):Lavoro
Federica Mogherini (AREA DEM, QUOTA FASSINO): Europa
Deborah Serracchiani (AREA DEM): Infastrutture
Chiara Braga (AREA DEM, QUOTA FASSINO): Ambiente
Alessia Morani (NON ALLINEATA EX BERSANI, VICINA A MATTEO RICCI): Giustizia
Pina Picierno (AREA DEM, QUOTA FRANCESCHINI): Legalità e sud
Lorenzo Guerini (RENZIANO STORICO): portavoce della segreteria

FILIPPO TADDEI, LA SCHEDA – Filippo Taddei, macroeconomista, insegna alla School of Advanced International Studies della Johns Hopkins University, ha conseguito il Ph.D in Economics alla Columbia University e la Laurea all’Università di Bologna. Già responsabile economico di Civati, ha lavorato in passato con Stefano Fassina e potrà far valere le sue conoscenze in abito di economia internazionale, mercato dei capitali e della relazione tra il mercato del lavoro e il sistema pensionistico.

LUCA LOTTI, LA SCHEDA – Luca Lotti, chiamato il «Gianni Letta di Matteo Renzi» è il consigliere del neo segretario del Pd in quanto è voce e volto del sindaco nonché portavoce del messaggio renziano, ed è stato coinvolto, come spiega Blogo.it, nella compilazione del governo Letta. Fin dall’inizio del nuovo esecutivo, è lui il tramite tra Renzi e Montecitorio ed è stato lui a trascinare verso Renzi 200 parlamentari democratici. Un’amicizia nata per caso, da un passaggio in auto nel 2005 e che è arrivata fino al Pd.

 

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STEFANO BONACCINI, LA SCHEDA – Stefano Bonaccini, come spiega il sito del Partito Democratico, è nato a Modena nel 1967 e dal 2009 è segretario regionale del Partito. Il primo incarico è del 1990, quando venne nominato assessore alle Politiche giovanili nel comune di Campogalliano. Nel 1996 venne eletto segretario del Pds di Modena ed è stato assessore nella stessa città dal 1999 al 2006 con delega ai lavori pubblici, al patrimonio ed al centro storico. Dal 2005 è stato coordinatore della scuola di formazione politica PensarEuropeo e dal giugno 2010 è diventato consigliere regionale in Emilia-Romagna.

DAVIDE FARAONE, LA SCHEDA – Il palermitano Davide Faraone, nato nel 1975, è stato segretario cittadino dei Ds mentre venne eletto consigliere comunale a Palermo nel 2001 con 1550 voti per poi essere riconfermato nel 2007 con più di 3000 preferenze. Nel 2008 viene eletto deputato all’Assemblea Regionale Siciliana nelle file del Partito Democratico mentre nel 2009 divenne capogruppo del Pd al comune di Palermo. Nel 2012 partecipa alle primarie vinte da Fabrizio Ferrandelli per poi diventare deputato nel 2013.

FRANCESCO NICODEMO, LA SCHEDA – Francesco Nicodemo, nuovo titolare della comunicazione, viene descritto da Europa come un osservatorio nel mondo di Epifani e compagni in quanto in grado di osservare con i propri occhi il sentimento dei militanti attraverso il suo blog Panico Democratico. In passato è stato consigliere comunale di Napoli e dirigente del Partito ed ha sempre avuto, continua Europa, la capacità di cogliere gli umori dei militanti. Nel suo blog si descrive così: «Nato a Napoli, classe ‘78, laureato in lettere classiche. Mi occupo di comunicazione e di innovazione. Le mie passioni sono la politica, la Roma, i Radiohead ed Emanuele, mio figlio».

MARIA ELENA BOSCHI, LA SCHEDA – Maria Elena Boschi, nata nel 1981 a Montevarchi, è avvocato a Firenze nonché deputato, eletta nel 2013 dopo aver sostenuto Matteo Renzi alle primarie del 2012, concluse con la sconfitta del sindaco di Firenze da parte di Pierluigi Bersani. Si è distinta nel suo ruolo di organizzatrice alla Leopolda, la convention politica annuale di Renzi che si tiene a Firenze ed oggi è È segretario della I commissione Affari costituzionali.

MARIANNA MADIA, LA SCHEDA – Marianna Madia è entrata in Parlamento nel 2008 grazie ad una proposta dell’allora segretario Walter Veltroni. È entrata nella storia del Partito Democratico dopo che è risultata assente insieme ad altri 21 parlamentari del Partito alla votazione dello scudo fiscale, avvenuta il 2 ottobre 2009, col provvedimento che passò per 20 voti di differenza. Candidata alle primarie del Pd del 30 dicembre, ottenne 5000 preferenze per poi essere candidata ed eletta alla Camera nella circoscrizione Lazio 1. nel 2013.

FEDERICA MOGHERINI, LA SCHEDA – Nata a Roma nel 1973, entra in politica nel 1996 con Sinistra Giovanile per poi entrare nel 2001 nel Consiglio Nazionale dei Ds, passando poi alla Direzione Nazionale e nel Comitato Politico. Nel 2003 iniziò a lavorare al Dipartimento Esteri dei DS diventando responsabile delle Relazioni Internazionali, seguendo i dossier relativi all’Iraq, l’Afghanistan, il processo di pace in Medio Oriente. Ha curato rapporti con i democratici americani, con il Pse e l’Internazionale Socialista. Per due volte nel direttivo del Pd tra 2008 e 2009.

DEBORA SERRACCHIANI, LA SCHEDA – Il presidente della Regione Friuli Venezia-Giulia ebbe il primo incarico di rilievo nel 2006 quando fu eletta nel consiglio provinciale di Udine nella lista dei Ds mentre nel 2008 è diventata segretario Pd di Udine. La sua vita politica cambiò il 21 marzo 2009 quando dopo un discorso in cui attaccò la dirigenza del Partito all’assemblea dei circoli ottenne 13 minuti di applausi. Il discorso la catapultò dapprima al Parlamento Europeo su spinta di Dario Franceschini fino a diventare presidente del Friuli Venezia-Giulia.

CHIARA BRAGA, LA SCHEDA – Esponente del Pd comasco, è stata eletta alla Camera nel 2008 per poi ripresentarsi alle elezioni del 2013 da prima classificata delle primarie in provincia di Como.

ALESSIA MORANI, LA SCHEDA – La sua carriera politica iniziò nel 1995 quando divenne segretario della sinistra giovanile di Pesaro Urbino. Divenne poi segretario Ds della sezione di Macerata Feltria. Nel 2006 entra a far parte del consiglio nazionale dei Ds mentre dal 2007 è  membro dell’assemblea provinciale e regionale delle Marche del Pd. Dal 2009 al 2013 è stata assessore della Provincia di Pesaro e Urbino e venne eletta deputata della Repubblica alle elezioni di febbraio 2013.

PINA PICIERNO, LA SCHEDA – Nata a Santa Maria Capua a Vetere nel 1981, è consulente in comunicazione e collabora con la cattedra di Metodologia e Tecniche della Ricerca Sociale dell’Università di Salerno. Deputato dal 2008, nello stesso anno ricoprì l’incarico di ministro-ombra per le Politiche Giovanili. Venne rieletta nel febbraio 2013.

LORENZO GUERINI, LA SCHEDA – Già sindaco di Lodi dal 2005 al 2012 e precedentemente presidente della Provincia dal 1995 al 2004, è entrato in Parlamento nelle elezioni politiche del 2013.

 

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