«Putin? Un orfano con tendenze gay»

Vladimir Putin che viene considerato dai suoi sostenitori come il salvatore della Russia, mentr gli altri lo vedono come un tiranno. La rivista americana Forbes lo ha indicato come una delle persone più influenti del mondo. Ora però c’è una persona che crede che il presidente della Russia, un paese di 143 milioni di abitanti, che possiede un arsenale nucleare ed ha enormi risorse naturali sia in realtà debole e patetico. La notizia è stata riportata da Spiegel Online.

La protesta con Putin a petto nudo 2

L’INFANZIA DI PUTIN – Il politologo moscovita Stanislav Belkovsky sostiene questa tesi in un libro il cui sottotitolo è “Tutta la verità su Putin”. Da molti anni l’uomo se ne esce ripetutamente con pettegolezzi di vario tipo su Putin ed in molti nutrono il forte sospetto che sia protetto dai servizi segreti. Belkovsky, editorialista di un tabloid di Mosca, crede che la chiave di lettura con cui comprendere Putin si trovi nella sua infanzia infelice: «Il piccolo Vladimir, che è cresciuto praticamente senza un padre e senza ricevere l’amore che potrebbero dare dei genitori, era un bambino chiuso e triste», scrive il politologo. Secondo l’uomo Putin sarebbe venuto al mondo due anni prima della sua data di nascita ufficiale e il padre sarebbe stato un alcolizzato. La madre poi sarebbe andata con il figlio in Georgia per poi tornare a Leningrado ed affidare il piccolo ai suoi genitori ufficiali. Non esiste alcuna prova che Belkovski sia in grado di fornire per sostenere questa tesi, che però getta delle ombre sulla morte di un giornalista investigativo che aveva provato a svelare il mistero della nascita di Putin, prima di rimanere ucciso nello schianto di un jet privato. Per Belkovsky Putin ha passato così tutta la sua vita in cerca di una famiglia surrogata: vide in Boris Eltsin una figura paterna, mentre Roman Abramovich sarebbe stato un fratello preso in prestito.

UN OMOSESSUALE LATENTE – Belkovsky sostiene che Putin sia un politico estremamente solitario che preferisce trascorrere il suo tempo libero con gli animali. I report fotografici che lo ritraggono a petto nudo o mentre posa con delle tigri mostrerebbero la vera anima del presidente «L’uomo sfugge dai propri impegni e dalle persone rifugiandosi nella natura». Crede inoltre che i migliori amici del presidente siano il labrador Connie e il pastore bulgaro Buffy, suoi unici coinquilini nella residenza presidenziale. Questa è psicologia spicciola certo. Tuttavia sia le agenzie di intelligence occidentali, sia i dipolomatici che gli esperti di Russia seguono con interesse le tesi di Belkovsky, il quale crede che la presunta relazione del presidente con la campionessa olimpica Alina Kabaeva non sia altro che un mossa del suo consulente per l’immagine. Secondo il politologo infatti Putin non conoscerebbe assolutamente il sesso nè avrebbe una vita sessuale e sarebbe un «omosessuale latente».

L’ICONA GAY E LA PRESUNTA MALATTIA – Putin inoltre era diventato un’icona gay nel 2007 per una sessione di foto in cui veniva ritratto  petto nudo mentre stava pescando. Per il portavoce di Putin queste sono accuse del tutto infondate proprio come quella sulla data di nascita, aggiungendo che se una persona diventa un’icona gay non vuol dire che per forza sia omosessuale. Nel libro di Belkowski si parla anche del fatto che Putin sarebbe gravemente malato dai primi anni  del 2000, notizia che avrebbe appreso dalle guardie del corpo ubriache di Putin, le quali avrebbero inoltre sostenuto che il presidente sarebbe stato sostituito di tanto in tanto da un sosia per nascondere la malalttia. Nel 2007 inoltre Belkovsky durante un’intervista a “Welt” accusava Putin di essere beneficiario di investimenti pari a diversi miliardi di dollari. Il libro di Belkovsky non ha certo rivelato le verità sul capo del Cremlino, ma ha portato alla luce il sistema Putin: informazione e disinformazione si completano l’un l’altra e fioriscono le toerie del complotto.

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