La ragazza sfigurata che combatte contro i bulli

29/11/2013 di Dario Ferri

Essere affetta dalla nascita da una malattia genetica rara ed essere nello stesso tempo vittima, a causa della deformazione del suo volto, della diffidenza o degli insulti dei bulli a scuola. È la storia di Sarah Atwell, una 18enne della Nuova Scozia, Canada, colpita da neurofibromatosi, una malattia genetica che genera tumori prevalentemente benigni, e che ha deciso di scendere in campo contro chi non riesce ad accettare la condizione sua e di altre persone.

 

ragazza tumore faccia bullismo 3

 

BULLISMO A SCUOLA – La sua denuncia comincia all’eta di 16 anni, quando sul web pubblica un video per gridare «Forse un giorno il bullismo si fermerà». «Ero stanca di essere vittima del bullismo così l’ho messo su Facebook», ricorda oggi Sarah parlando ai media americani e ripercorrendo il suo personale calvario, fisico ma forse soprattutto psicologico. La malattia che le ha sfigurato il volto è stata diagnosticata all’età di otto mesi e da allora Sarah ha sofferto di forti mal di testa e vista offuscata, e poicostretta a ben otto interventi chirurgici. Ma la più grande lotta, racconta la ragazza, è stata combattuta tra i banchi e tra la gente, vedendo altre persone prendere le distanze. Come una volta al supermercato, quando un cassiere si rifiutò di darle il resto credendo che la sua malattia fosse contagiosa. Oppure a scuola, dove veniva soprannominata «mezza faccia».

 

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FORZA D’ANIMO – Sofferenze sopportabili solo se si dimostra una grande forza d’animo. E Sarah dimostra di averne. Ora lavora come aiutante di un’insegnante ed è entusiasta della sua attività. È ottimista, come la mamma. «Lei può diventare ciò che vuole», dice orgogliosa la signora Tara Atwell, 44 anni. È probabile che non si sbagli. Di sicuro la sua ragazza ha la stoffa per rivelarsi un valido sostegno per chi vive la sua stessa condizione. Il consiglio di Sarah è lo stesso che lei ha ricevuto da bambina. «Siate forti, non importa cosa succede», ripete. Con quella mentalità perfino la crescita dei tumori può fare un po’ meno paura.

 

(Fonte immagini e video: Abcnews.go.com)

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