Il calciatore che muore in campo per aver inghiottito la lingua

Avrebbe dovuto essere una domenica di sport, invece la giornata è finita in tragedia: Qoussai Emad el-Khawalda, difensore dell’Under 20 dell’Al-Faisaly, club calcistico della Giordania piuttosto noto anche a livello internazionale, si è accasciato al suolo durante il primo tempo e non si è più rialzato. Nonostante i primi soccorsi prestati dai compagni in campo, non è stato possibile rianimare il calciatore diciannovenne, che sarebbe deceduto soffocato dalla sua stessa lingua dopo che si era improvvisamente sentito male sul campo dello stadio di Amman.

JORDAN-KHAWALDA-OBIT

IL RITARDO NEI SOCCORSI – Il quotidiano elvetico Le Matin riporta le parole di Ahmed al-Adwan, uno dei dirigenti del Faisaly che esprime il proprio cordoglio alla famiglia del giovane, annunciando anche di voler andare a fondo sulla questione del ritardo nell’arrivo dei soccorsi, che se fossero intervenuti in modo più tempestivo forse avrebbero potuto salvare la vita del difensore. Non è la prima volta che il Faisaly perde uno dei suoi giocatori in circostanze tragiche: due anni fa il portiere Zibn al-Khawalda era morto in un incidente stradale. Sfortunatamente, i due appartenevano allo stesso clan famigliare, che vive in un villaggio a nord della Giordania.

(Photocredit: AFP/Getty Images)

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