Il video dei conigli d’angora torturati per il loro pelo

Conigli d’angora allevati in gabbie sporche e circondati dai rifiuti e tosati con metodi disumani. È il contenuto di alcuni filmati registrati in Cina e diffusi dagli animalisti della Peta per denunciare lo sfruttamento degli animali per la produzione di lana pregiata.

 

conigli d'angora torturati 7

 

ANIMALI LEGATI – Le immagini, catturate in località segreta, in dieci diversi allevamenti, mostrano conigli d’angora feriti che cercano di liberarsi mentre operai con le forbici provano a strappare il morbido pelo dal quale verrà prodotto il filato caldo, soffice e lucente. In alcuni casi gli animali sono visti con tutte le zampe legate ad una corda durante le operazioni di tosatura. La lana d’angora è considerata molto resistente all’usura e al lavaggio e viene utilizzata in particolare per indumenti infantili o femminili. In Cina ha luogo il 90% della produzione mondiale, mentre il restante 10% viene diviso da Argentina, Cile, Repubblica Ceca e Ungheria. Si stima che nelle aziende del paese asiatico siano oggi presenti più di 50 milioni di conigli per una produzione complessiva di circa 4mila tonnellate di pelliccia all’anno.

 

 

VITA BREVE IN ALLEVAMENTO – Il processo di tosatura di un coniglio d’angora richiede normalmente circa un’ora di tempo, ma i filmati della Peta, People for the Ethical Treatment of Animals, organizzazione no profit fondata nel 1980, dimostrano che negli allevamenti cinesi tutto avviene nel giro di pochi minuti. La tosatura viene ripetuta circa ogni 3 mesi per tutta la durata della vita dell’animale, che mediamente vive in allevamento 2 o 3 anni, molto meno di quanto potrebbe in condizioni normali (fino a 10 anni). Il prezzo di un kg di pelo può raggiungere anche le 28 sterline, circa 34 euro.

 

(Credit photo: Peta / Afp / Getty Images. Fonte: Mail Online)

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