La fine della storia del bambino che fuma 40 sigarette al giorno

19/11/2013 di Redazione

All’età di 5 anni Ardi Rizal ha affrontato gli alti e bassi della dipendenza di molte persone che hanno il quintuplo dei suoi anni. Il bambino è salito all’onore della cronaca in internet nel 2010, quando venne alla luce la sua abitudine di fumare circa 40 sigarette al giorno. Ora Ardi è riuscito a sconfiggere la dipendenza dalle sigaretta, ma non quella dal cibo spazzatura, riporta l’Huffington Post.

bambino sigarette 2

LE SIGARETTE – Secondo il quotidiano The Mirror il bambino ha smesso di fumare grazie a un programma di riabilitazione del governo indonesiano. L’assuefazione alle sigarette di Ardi aveva levato una tale ondata di indignazione che l’amministrazione ha dovuto lanciare una campagna nazionale contro la diffusione di sigarette tra i bambini. Rincunciare alle bionde tuttavia non è servito a risolvere del tutto i problemi del bambino, visto che dopo aver smesso di fumare Ardi chiede cibo in continuazione, arrivando a pesare troppo: «Con così tante persone in questa casa è difficile impedirgli di ottenere del cibo», ha detto la madre del bambino.

UN BAMBINO SOVRAPPESO – Per la nutrizionista Fransisca Dewi il bambino è già pericolosamente sovrappeso, pesando circa 52 Kg circa il doppio rispetto ai coetanei. Come evidenziato dall’Indenpendent, il vizio del fumo in giovanissima età può aver influenzato i problemi di peso del bambino, visto che la nicotina influenza i livelli di ormoni, insulina e glucosio nel corpo.Secondo quanto riportato dal Daily mail i medici sperano che se Ardi riesce a perdere tra i 7 e i 14 Kg il suo peso diminuisca man mano che cresce.

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