Otto e Mezzo con Michele Serra e Andrea Scanzi

14/11/2013 di Redazione

Queta sera a Otto e Mezzo, in onda su La7, ospiti di Lilli Gruber saranno Michele Serra e il giornalista de Il Fatto Quotidiano Andrea Scanzi.

otto e mezzo
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OTTO E MEZZO –Il presidente Napolitano ha denunciato oggi il clima avvelenato nel nostro paese. Basteranno i Letta, i Renzi gli Alfano a voltare davvero pagina? Michele Serra sostiene che fino ad ora non è successo granchè nel centrodestra e sarebbe un vantaggio per tutti un centrodestra senza Berlusconi: «un italiano su 6 ha votato Belrusoconi e questo ci fa pensare molto male degli altri 5/6 dell’elettorato». Andre Scanzi crede che ad avvelenare il clima italiano sia la politica, ma sostiene che si riferisse al Movimenbto 5 Stelle. «Se fossi Napolitano mi chiederei se la vicenda Cancellieri è gestita bene», per poi attaccare il “governo” Letta. Michele Serra si dice d’accordo con Scanzi, ma non crede che Napolitano si riferisse ai grillini. Per Serra c’è qualcosa di vagamente ricattatorio nella nascita delle larghe intese, stupendosi che da un voto per il quale sono stati eletti giovani e donne, un voto quasi “eversivo”, sia nato questo governo. Scnazi si chiede quanto sia realmente forzato questo governo: «sono d’accordo se mi riferisco ad alcuni esponenti politici».

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OTTO E MEZZO E IL PD – Per Serra le primarie sono una bella e legittima tornata elettorale. Per Serra c’è un clima isterico, ma anchilosato nel quale ognuno parla dei problemi interni del partito. Scanzi, parlando di Renzi, sostiene che sia bravissimo a non dire niente, un «paninaro cresciuto». Serra è curioso di capire cosa sono in grado di fare quelli meno superficiali.

 

OTTO E MEZZO – Parlando del suo libro “Sdraiati”, Serra sostiene che si riferisce a quelle persone che passano la giornata sul divano, il rapporto tra un padre e un figlio. Nel servizio di Pagliaro si era parlato di genitore 1 e genitore 2, visto anche che Michele Serra ha 4 figlie avuti da due compagne. “non è tempo per noi” invece è il libro di Andrea Scanzi che parla della sua generazione, che definisce «in panchina». La Gruber gli fa notare che con tutta la rottamazione che c’è nel paese la generazione di Scanzi sta pian piano arrivando al potere. Scanzi sostiene che la sua generazione era troppo giovane per il vinile ma troppo vecchia perl’iPod, non erano pronti per la generazione che ha vissuto il 68, nè per la rivoluzione tecnologica

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OTTO E MEZZO E I CAPELLI DI SCANZI E SERRA – Durante la puntata si è parlato poco di attualità, ma molto spazio è stato dedicato ai libri dei due ospiti. Gli spettatori si sono concentrati quindi sui capelli di Scanzi e Serra.


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