Lucignolo svela il segreto di Lapo Elkann

E’ Stefano Tomà l’amico di Lapo Elkann suicidatosi due anni fa, del quale il nipote dell’avvocato Gianni Agnelli ha parlato in un’intervista pubblicata la scorsa settimana sul Fatto Quotidiano. A rivelarlo è stata ieri la trasmissione Lucignolo 2.0.

 

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GLI ABUSI – Un servizio in onda nel corso del programma di Italiauno ha raccontato la forte amicizia tra Lapo, Stefano e lo stilista Alessandro Martorana, sconvolta dal gesto estremo di due anni fa, e del male che Lapo e Stefano si sarebbero portati dietro per troppo tempo: gli abusi sessuali subiti a scuola. Al Fatto Quotidiano Elkann aveva infatti raccontato: «I miei fratelli sono rimasti al liceo pubblico, e io, che ero il secondo di otto, sono stato spedito in collegio, dai gesuiti. L’ho vissuta come una vera e propria punizione. Da quando ho compiuto 13 anni ho vissuto cose dolorose che poi mi hanno creato grosse difficoltà nella vita. Cose capitate a me e ad altri ragazzi. Parlo di abusi fisici. Sessuali. Mi è accaduto, li ho subiti». Lapo aveva poi fatto riferimento ad un amico scomparso, anche lui vittima di abusi: «Altre persone che hanno vissuto cose simili non sono riuscite ad affrontarle il mio migliore amico, che era in collegio con me per quasi 10 anni e ha vissuto quello che ho vissuto io, si è ammazzato un anno e mezzo fa. Non ne ho mai parlato prima anche perchè voglio che questa storia serva a qualcuno».

 

 

LA RIVELAZIONE – «E’ un discorso un po’ delicato. A Tomà devo tanto», dice oggi Martorana, amico di Lapo e Stefano, davanti alle telecamere di Lucignolo parlando del suicidio. Il servizio ricorda: «Tomà e Lapo, stessa età, stesso collegio, custodi silenziosi di dieci lunghi anni di abusi, di dieci anni di dolore. Solo loro sapevano. Loro e il terzo amico di sempre, Alessandro Martorana».

 

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LE REAZIONI – Dai messaggi pubblicati su Twitter si evince che non tutti i telespettatori hanno gradito il servizio di Lucignolo:

 

 

 

 

(Photocredit: Italiauno / Lucignolo 2.0)

 

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