Anche Topolino sciopera

La notizia del trasferimento a Modena della redazione di Topolino, e della cessione (temporanea) della testata alla Panini da parte della Walt Disney Italia (che ritorna così all’antico, dopo aver pubblicato per anni Mickey Mouse con Mondandori) dà il via a uno sciopero dei dipendenti, annunciato sul sito della FNSI:

L’assemblea dei dipendenti di Walt Disney Italia, riunita il 30 di luglio, ha lungamente discusso delle intenzioni dell’azienda di cedere il settore Publishing alla Panini e delle comunicazioni del rappresentante di quest’ultima in merito alle intenzioni della multinazionale modenese, sulle quali ha ascoltato la relazione del Cdr e della Rsa. L’assemblea ritiene inaccettabile il trasferimento di tutti i lavoratori nella sede di Modena che comporterebbe per la maggioranza di essi la perdita del posto di lavoro.

Impegni e legami familiari, le scuole dei figli, il posto di lavoro dei coniugi non consentono un trasferimento che non ha alcuna motivazione produttiva o organizzativa.

Si tratta, evidentemente, di una operazione che mira alla riduzione del personale, costringendo a dimettersi i lavoratori nell’ambito di una presunta cessione di ramo d’azienda.
Disney ha trovato il modo di mascherare dei licenziamenti? Panini si presta a un gioco simile?
Le lavoratrici e i lavoratori si augurano che non sia così, ma di fronte a questa decisione proclamano all’unanimità, con due astensioni, due giornate di sciopero. La prima mezza giornata viene effettuata immediatamente, a partire dalle 14 di oggi.

RSA SLC-CGIL
SLC-CGIL MILANO
CDR
ALG-FNSI

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