Conti correnti e depositi, arrivano i controlli retroattivi

Su Libero di oggi si parla dei controlli su conti correnti e conti deposito, che saranno, come spiega l’Agenzia delle Entrate, retroattivi:

Il Grande fratello tributario si mangia così il segreto bancario. Il fisco, peraltro, è già in possesso di informazioni detta- gliate su ciascuno di noi: possesso di automobili, case, bar- che, ma anche intestazioni di utenze (acqua, luce, gas, telefoni). Ora, entro il 31 ottobre le banche e gli altri operatori finanziari dovranno trasmettere per via telematica dall’archivio dei conti correnti (che già esiste) i dati integrativi relativi ai saldi e ai movimenti del 2011. Questa misura molto temuta, e che aveva suscitato molte pole- miche in tema di violazione della privacy, fornirà all’agenzia delle Entrate i dati accorpati: saranno cioè disponibili i saldi di quanto versato e quanto prelevato in banca da ciascuno, non la movimentazione di dettaglio del singolo conto corrente.

E quindi si comincia ad ottobre:

Fatto sta che a partire da ottobre scatteranno le pri- me stangate, quando inizieranno ad affluire i dati relativi al 2011 per verifiche retroattive. Quelli del 2012 saranno invece inviati entro il 31 marzo del prossimo anno. Poi il rito si ri- peterà entro il 30 aprile di ogni anno per i movimenti finanzia- ri dell’anno precedente. Fra un anno, entro il 31 marzo 2014, dovranno essere forniti i dati relativi al 2012. Il sistema andrà dunque a regime a fine aprile del 2015, termine ultimo per comunicare i movimenti del 2014.

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