2054: il Polo Nord senza ghiaccio?

Petroliere e navi da crociera potrebbero attraversare il Polo Nord privo di ghiacci a partire dal 2054. Non si tratta della profezia di un chiaroveggente, ma della previsione di uno studio condotto da un team di studiosi del dipartimento di scienze atmosferiche e ambientali dell’Università di Albany, a New York. La ricerca, guidata dal professor Jiping Liu, ha fornito un riferimento temporale sullo sciolgimento definitivo dei ghiacciai più chiaro rispetto ad altre analisi che avevano indicato in maniera generica il periodo compreso tra il 2015 e il 2100.

 

ghiaccio polo nord 2

 

LO STUDIO – Per giungere alla loro conclusione gli scienziati dell’Università di Albany hanno utilizzato due differenti approcci. In una prima fase hanno selezionato i risultati di 9 modelli (selezionati tra 30) che meglio di ogni altro hanno descritto lo scioglimento dei ghiacci dal 1979 ad oggi. Successivamente hanno proiettato le relazioni conosciute oggi al futuro per prevedere le nuove condizioni dell’Artico. Nel dettaglio i ghiacciai dovrebbero scomparire tra l’anno 2054 e il 2058.

GLI SCETTICI – C’è da giurarci? Non proprio. Relativamente al risultato del nuovo studio alcuni esperti sono perplessi. Per Mark Serreze, esperto di ghiaccio marino artico presso il National Snow and Ice Data Center di Boulder, in Colorado, l’esito della ricerca è “quasi comico”. In particolare gli scienziati dibattono delle variabili relative alla capacità di assorbimento del calore dell’oceano Atlantico . Liu ha confermato che i modelli non sono perfetti. Il dibattito, insomma, non è affatto concluso. Con la consapevolezza che sono sempre più alte le possibilità di stravolgere l’habitat di orsi e foche. E di mettere  a rischio la sicurezza di città situate appena sopra (o sotto) il livello del mare.

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