Maddie McCann, Angela Celentano e le altre: vive morte o x?

Sono scomparse nel nulla, alcune ormai da anni, ma i loro familiari non hanno mai perso la speranza di ritrovarle ancora vive. Il caso di Madeleine McCann, la ragazzina britannica – più conosciuta come Maddie – della quale non si ha più traccia dal lontano 2007, è soltanto l’ultimo esempio di riapertura delle indagini su ragazzini spariti, dopo nuove segnalazioni. La bambina, scomparsa all’età di 4 anni da un appartamento di Praia de Luz, in Portogallo, dove la sua famiglia si trovava in vacanza, potrebbe essere ancora viva: lo ha spiegato Scotland Yard, che ha raccolto una lista di 38 persone coinvolte nella vicenda, come spiega Nbc News.

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Non è la prima volta che le ricerche sui bambini si riaprono in seguito a nuovi avvistamenti o prove, quando anche l’ultima speranza di poterli ritrovare ancora vivi sembra ormai persa. Si pensi anche al caso di Angela Celentano, in Italia,  che non si trova ormai dal 1996. Dopo Dopo le mail giunte dal Messico, da dove una misteriosa Celeste Ruiz comunicava alla famiglia Celentano di essere Angela e di non voler più essere cercata, il Mattino riportò alcuni giorni fa la notizia di un nuovo colpo di scena, con l’offerta di aiuto di Salvatore Cioffi, un italiano da tempo residente negli Usa per mettersi in contatto con la televisione Univision e con due giornaliste. Cosa possano sapere è un mistero, dato che per ora tutto è rimasto nello stretto riserbo.

IL CASO MADDIE E LA RIAPERTURA DELLE INDAGINI – La riapertura del caso di Madeleine McCann è stato annunciato dalla stessa Scotland Yard. In base a quanto comunicato dalla polizia londinese, secondo la quale la piccola potrebbe ancora essere viva, sono bene 38 le persone coinvolte nella vicenda. “Si tratta di un importante passo in avanti per le ricerche”, hanno affermato i genitori di Maddie. Anche perché le autorità portoghesi avevano invece concluso le loro indagini senza trovare alcuna traccia della ragazzina, ormai nel 2008. A partire dal 2011, Scotland Yard ha però avviato una revision, dopo la richiesta della famiglia al governo presieduto da David Cameron. Per l’ispettore Andy Redwood, la polizia è riuscita a rintracciare negli ultimi due anni di indagini nuove teorie e testimoni, tali da poter ritenere che la bambina “possa ancora essere in vita”, ha spiegato. Le persone coinvolte farebbero parte di cinque paesi, compresi Regno Unito e Portogallo, dove la bambina scomparve nel nulla ormai sei anni fa circa. Di certo, segnalazioni e avvistamenti possono avvenire con ciclicità e non tutti possono aiutare realmente nelle indagini,  rischiando soltanto di illudere le famiglie. Per questo, spesso, tutto prosegue con il massimo riserbo, come nel caso delle ultime novità riportate dal mattino sul caso di Angela Celentano, con la famiglia e gli inquirenti che seguono ancora la pista messicana, per quanto riguarda la bambina scomparsa ormai ben 17 anni fa. Un caso che continua a far discutere, dopo infinite segnalazioni e la misteriosa Celeste Ruiz.

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ALTRI CASI –  Non sono gli unici casi. C’è anche chi cerca verità e  giustizia, spesso invano, dopo troppi anni. Di recente sono state riaperte anche le indagini sulla vicenda di Alessandra Sandri, sparita a 11 anni da Bologna, il 7 aprile 1975, mentre andava a scuola. Nuovi sviluppi erano stati comunicati dopo una segnalazione anonima dello scorso anno, dopo che l’ultima inchiesta per omicidio fu archiviata nel 2011 per la morte del principale indagato (condannato nel 1982), insieme ad un altro bolognese, per aver abusato della bambina. Nella segnalazione si metteva in relazione la scomparsa della bambina con quella di un uomo quattro anni dopo la sparizione, poco prima del processo a carico dei due imputati, che sarebbero poi stati condannati per abusi sessuali sulla bambina. Il corpo di Alessandra non è stato mai trovato. Ad inizio giugno è stato invece archiviato dal tribunale di Potenza il caso della scomparsa di Ottavia De Luise, anche lei sparita ormai 28 anni fa. Archiviata la posizione die Andrea Rotundo, rimasto l’ultimo indagato. L’inchiesta era iniziata dopo una lettera anonima ricevuta dal fratello di Ottavia, Settimio, dove si spiegava come la piccola fosse stata violentata, uccisa e sepolta. Nonostante le ricerche, nulla è mai venuto fuori.

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